Come affrontare la realizzazione e la progettazione di un file grafico per roll up.
In questo caso chi non conosce il prodotto, deve tener conto di almeno un paio di cose:
1 – Il roll up è alto 2 metri e il nostro utente sarà maggiormente attirato nell’area di stampa tra i 180 e 100 cm. ed è li che il vostro messaggio promozionale dovrà apparire (non necessariamente ma preferibilmente).
2 – Inutile riempire di scritte un roll up. Non è un volantino! Il ruolo di questo mezzo di comunicazione è di attirare l’attenzione da lontano e idenficare il nostro stand, la nostra area promo o il nostro corner promozionale.
3 – Nei maxi roll up invece l’area di stampa è maggiore e lo sviluppo grafico è quasi più orizzontale che verticale. In questo caso il mio consiglio è quello di sviluppare il progetto grafico tenendo in considerazione questa caratteristica. Tendenzialmente questi roll vengono utilizzati come backdrop per foto, per conferenze stampa e come quinte da usare in eventi e ho notato che la maggior parte dei file grafici viene progettata con tanti loghi sparsi sul telo in modo da poter inserire più sponsor possibili sull’espositore.
Le linee guida per una corretta progettazione grafica del file per roll up che può essere riassunto così: 
1. Dimensione REALE (se il roll up è H. 200 x L. 85 cm. avremo necessità di un file H. 205 x L. 85 cm.) notate qualcosa di strano? Andate al punto 2 e capirete perchè!
2. Lasciare sempre 5 cm. di “area morta” nell’area inferiore del file che verrà usata per attaccare il banner al rullo ed evitare che si stacchi con i continui movimenti di svolgimento e riavvolgimento del banner all’interno dell’espositore. I 5 cm. salvano da accidentali distacchi del banner dal rullo dovuti a sbalzi di calore, al continuo movimento di apertura e chiusura del roll.
3. Risoluzione MAX 150 DPI anche perchè oltre i programmi RIP di stampa tendono a rimpicciolire il file.
4. Colore: CMYK (Cyan, Magenta, Yellow, Black) per la questione dei colori vi consiglio di leggervi la guida: Come gestire i colori in stampa digitale.
5. Formato del file: PDF, JPG, TIF oppure EPS.
6. Testi sempre convertiti in tracciati mi raccomando se usate programmi di grafica vettoriale questa operazione è fondamentale, pena stampa di testi completamente diversi da quelli scelti in fase progettuale.